Radiofrequenza Corpo
Dall’obiettivo di rivitalizzare i tessuti dermici nasce Radio2, l’apparecchiatura che combina la duplice azione della radiofrequenza monopolare con quella dell’infusione di ossigeno iperbarico. Il processo di invecchiamento cutaneo, attivo col passare degli anni e l’avanzare dell’età, è un processo che non può’ essere fermato ma contrastato in modo efficace per rallentarne gli effetti quali la perdita di tono, elasticità e luminosità della pelle e la conseguente comparsa delle prime rughe.Tecnologia che combina radiofrequenza monopolare e infusione di ossigeno iperbarico in grado in poche sedute di rivitalizzare la tua pelle: grazie all’utilizzo della radiofrequenza monopolare è possibile effettuare una “stimolazione tissutale” mediante il calore che in modo endogeno viene trasferito agli strati profondi del derma. Effetto immediato di tale azione è il cosiddetto “tightening” cioè l’effetto tensorio ottenuto a seguito dell’irrigidimento delle fibre di collagene (denaturazione) mentre l’effetto principale (non immediato ma graduale nel tempo) è la spinta propulsiva alla sintesi di nuovo collagene.Il trattamento con l’ossigeno iperbarico, invece, permette contemporaneamente di stimolare il turnover cellulare in modo non invasivo attraverso il micro-massaggio dell’infusione e di apportare i principi attivi funzionali ai processi di rivitalizzazione (come ad es. acido ialuronico, collagene, elastina etc.) contenuti nelle soluzioni che vengono infuse.
Si possono sottoporre alla RF tutte le persone tra i 18 anni e i 65 anni,.
A chi è indicato? Chi ha problemi di lassità dei tessuti in diverse zone del corpo.
In particolare, il trattamento con la radiofrequenza è indicato per il pristino del tono cutaneo
- miglioramento collagene
- eliminazione del gonfiore da stasi
- adiposità localizzate
- riduzione cellulite
- miglioramento del microcircolo
- stimolazione del sistema linfatico
- attenuazione delle rughe
Chi non può sottoporsi? controindicazioni
- Cardiopatie
- Malattie autoimmuni
- portatori di placche o parti metalliche nella zona da trattare
- infezioni dell’epidermite
- Pazienti già sottoposti ad interventi di lipofilling
- portatori di pacemaker
- coaugolopatie e sclerodermie
- donne in gravidanza o in fase di allattamento
- Diabete